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Oggi conosciamo meglio Doria...
Doria Vannozzi é toscana, appassionata di web, comunicazione e creatività, ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza e le sue passioni concentrandole in un’ unica professione ma conosciamola meglio...
Prima di tutto, grazie. Quando crei qualcosa a cosa ti ispiri?
Dipende dai casi. A volte è il tipo di filato a farmi venire l'idea, a volte è un desiderio o una necessità , altre volte sono ispirata dalle tendenze, altre ancora da un particolare punto che ritengo sia adatto per il progetto X. Diciamo che a seconda degli stimoli mi faccio interprete a modo mio del nuovo progetto da fare.
Come definiresti il tuo stile? Quali prodotti preferisci realizzare?
Tranquillo, pulito e senza fronzoli, ma a momenti anche un po' matto. Tra i tanti progetti fatti tutti molto sobri ce ne sono stati anche alcuni decisamente un po' fuori dagli schemi. Non ho preferenze particolari, ma se devo proprio dire una tipologia di cose che mi piace lavorare ai ferri e a maglia sono i capi da indossare come sciarpe, scaldacolli, maglioni, berretti perché mi sono più utili. Mi piacciono anche i progetti per la casa, ma devono essere originali altrimenti non mi diverto.
Qual è il modello a cui sei più affezionata?
Una borsa all'uncinetto fatta molti anni fa. Una volta aperta si trasformava in una scacchiera con tutti i pezzi con cui giocare. Un lavoro matto che fu anche pubblicato in una nota rivista di maglia.
Come hai iniziato?
A lavorare all'uncinetto e a maglia ho imparato dalle suore ai ritiri estivi. Avevo l'asilo praticamente sotto casa e i pomeriggi li passavo con tante altre amichette ad imparare arti manuali come l'uncinetto, i ferri, il ricamo. Sono vissuta comunque in una famiglia in cui mamma e nonna avevano sempre qualcosa da cucire o sferruzzare, quindi ho continuato con piacere. :)
Dove possono seguirti sui social gli appassionati di maglia e dove possono trovare i tuoi schemi.
Principalmente sul mio blog www.unideanellemani.it. Qui pubblico tutte le cose che faccio, i tutorial, le cose che ho da dire e i suggerimenti che ho da dare, raccontandoli a modo mio. Poi sono quotidianamente presente sulla mia pagina FB dove mi piace tenere aggiornate le persone e tenere compagnia a chi mi segue. Ho anche un profilo su Pinterest seguitissimo, uno su IG e un canale Youtube che però al momento è in stand by.
Quando hai capito che volevi diventare designer e quando è diventato un lavoro?
Diciamo che è venuto spontaneo lavorando sul mio blog. È aperto ormai da dodici anni e quando ho visto che i progetti che realizzavo piacevano ho avuto il tempo per maturare l'idea di trasformare la mia passione in un lavoro. Così oltre che fare lavori per me ho finito per progettare anche lavori per altri (brand, clienti, lettrici).
